R E V I E W
Black Hysteria
Year: 2020
Genre: Black Metal
Label: Hidden Marly Production
Label: Hidden Marly Production
Country: Italy
Line Up:
Line Up:
Marcus - vocals / synths
Nikosvras - bass /guitars
Bennth - guitars
Topz - guitars
Summum Algor - drums
Cover artwork by Bennth
"Black Hysteria", secondo EP per i pugliesi Tenebrae Oboriuntur, dopo il primo "Waiting for Satan's Rising" datato addirittura 1996, e il più recente full "Fallax" del 2019.
I blacksters nostrani propongono un black metal curato, dove gli intrecci delle chitarre, a tratti dissonanti, tessono una trama pregna di cattiveria! Il basso, presente ma non invasivo, crea un sottofondo ideale al sound del quartetto di Molfetta,al quale si aggiuge l'ottimo lavoro di Summum Algor (già attivo in altre realtà Black Metal nazionali e non) che col suo drumming serrato fa progredire, ogni singolo riff dei brani, rendendo scorrevole l'ascolto del tutto. Tecnicamente preparati, i musicisti gettano la base sonora ideale per un cantato in stile Abbath, ma con una tonalità più grave. A livello compositivo "Black Hysteria" si presenta vario ed in grado di trasportare l'ascoltatore in un vortice nero, parti più tirate,in stile Immortal, riportando alla mente "Blizzard Beast", si alternano a parti più cadenzate Marduk style del periodo "Wormwood".
La produzione asciutta permette di distinguere tutti gli strumenti, esaltando il lavoro svolto da ogni singolo componente della band.
La breve durata del lavoro non pregiudica affatto la qualità d'insieme, anzi, come spesso accade,"less is more".
Promossi a pieni voti!
I blacksters nostrani propongono un black metal curato, dove gli intrecci delle chitarre, a tratti dissonanti, tessono una trama pregna di cattiveria! Il basso, presente ma non invasivo, crea un sottofondo ideale al sound del quartetto di Molfetta,al quale si aggiuge l'ottimo lavoro di Summum Algor (già attivo in altre realtà Black Metal nazionali e non) che col suo drumming serrato fa progredire, ogni singolo riff dei brani, rendendo scorrevole l'ascolto del tutto. Tecnicamente preparati, i musicisti gettano la base sonora ideale per un cantato in stile Abbath, ma con una tonalità più grave. A livello compositivo "Black Hysteria" si presenta vario ed in grado di trasportare l'ascoltatore in un vortice nero, parti più tirate,in stile Immortal, riportando alla mente "Blizzard Beast", si alternano a parti più cadenzate Marduk style del periodo "Wormwood".
La produzione asciutta permette di distinguere tutti gli strumenti, esaltando il lavoro svolto da ogni singolo componente della band.
La breve durata del lavoro non pregiudica affatto la qualità d'insieme, anzi, come spesso accade,"less is more".
Promossi a pieni voti!
Andrea B.