R E V I E W
Weltende
Year: 2023
Genre: Black Metal-Avant-Garde
Label: Soulseller Records
Country: Germany
Country: Germany
Line Up:
André Meyrink - vocals
Tobias - guitars
Jöschu Käser drums / bass
"Weltende" presenta un leggero cambio di stile rispetto al precedente capolavoro "Schöpfungswut".
La melodia lascia spazio all'aggressività, enfatizzata da un cantato serrato in cui non c'è il tempo di prendere fiato, come nell'opening "Es ist Krieg". Alcune influenze tipicamente Death Metal si rilevano in "Götterblut", song impreziosita da assoli di chitarra e drammatici cori, in questi ultimi emerge il classico stile Porta Nigra.
Con "Völkerbrand" si apprezza inizialmente il gusto del Thrash Metal tedesco di matrice Sodom, presente una piccola parte di synths che crea un'atmosfera Doom Occult verso la fine. Si rallenta con" Verlorene Paradiese" ,tempi sincopati fuori dagli schemi.
Un attimo di pausa per immergerci in una malinconica melodia con arpeggi di chitarra e voce narrata in tedesco, lingua utilizzata per l'intero album.
"Die Himmlische Revolution", dall'inizio piuttosto piatto, decolla in blast beast e parti di doppia cassa velocissima, la batteria, forse troppo pulita nei suoni, si avvicina quasi ad un drum programming.
Ogni canzone presenta momenti diversi, non tutto è come sembra in questo album piuttosto variegato. "Weltende" ne è la prova, atmosfere con synths e cambi repentini quasi da sembrare due canzoni in una.
Durante l'ascolto si trovano spesso delle parti narrate in tedesco, dell'attore austriaco Oskar Werner (1922-1984) come nel finale di questa canzone.
"Triebgeschwärme" ha delle parti Black Metal blast beat nelle quali i Porta Nigra rendono maggiormente.
L' album si conclude con "Hora Mortis" , una song lenta ed atmosferica.
Tutta la composizione scorre senza grandi picchi, ma la strutturazione variegata del sound rende l'ascolto dinamico; sicuramente le proposte dei Porta Nigra non sono affatto ripetitive.
S:A:M:A: