Label: ATMF
Poco o nulla si sa dei Nova, l'unica informazione disponibile in rete è il fatto che la band sia composta da quattro membri, presumibilmente veneti, e che dopo l'esordio "Il Ritorno" datato 2014, danno alle stampe tre anni dopo "Soli Contro Il Mondo" ; non c'è alcuna traccia di promozione o notizia relativa a questa uscita, esattamente come per il debut album.
Nove tracce di Black Metal dai toni epic che prende spunto in primis dal filone norvegese, ma che viene contaminato da un accenno di Black 'n Roll rendendo molto personale la proposta.
Le maestose chitarre riverberate creano spessi muri sonori, una costante nel sound della band; nessun tecnicismo particolare, accordi aperti, sporadici arpeggi e palm muting dall'attitudine "Thrash Metal" sono utilizzati per variare l'incessante fiume sonoro dall' incedere inarrestabile. La batteria, con suoni naturali e dinamici, si prodiga in ritmi sostenuti, ma mai esasperati, sorreggendo le armonie e dando il giusto movimento alle composizioni insieme al basso, un corposo legante in un amalgama fastosa.
I Nova sono artefici di un songwriting lineare diretto e d'effetto, con un cantato in italiano piuttosto dinamico che spazia da urlato a growl, cucito alla perfezione sulla base musicale anche metricamente.
La produzione è di ottimo livello, un caldo impasto sonoro dalla dirompente veemenza, un sound pulito e grezzo allo stesso tempo, come ad esempio i rumori di amplificatori stridenti che lasciano poi il passo al vero sound, compatto ed impenetrabile.
Un lavoro complessivamente di indiscutibile qualità, nel quale spiccano la title track, "Pietra della Corona di Lucifero" e "Terra dei Morti", tracce dall' incredibile incedere battagliero.
Nulla è dato sapere nemmeno in merito alle tematiche trattate, i testi, infatti, non sono presenti neppure sull' artwork e difficilmente si colgono dal solo ascolto...una scelta quest'ultima che aggiunge ulteriormente mistero a questa fiera realtà Italica, capace di rapire letteralmente l'ascoltatore!
Andrea B.