Infernal Angels Devourer of God from the Void

R  E  V  I  E  W
    Infernal Angels
    Devourer of God from the Void

    Year: 2020
    Genre: Black Metal
    Label: 
    My Kingdom Music
    Country: Italy
    Line Up:
    Xes - vocals
    Nekroshadow - guitars
    Apsychos - bass
    Bestia - drums
    Cover artwork by Nestor Avalos


    Il quinto lavoro dei nostri connazionali Infernal Angels si presenta coerente con le scelte stilistiche che la band ha intrapreso sin dagli esordi; ammirevole carriera che supera ormai i 20 anni e, con cotanta esperienza, negoziare un posto in prima fila all’inferno, diventa atto dovuto per riconoscere a XeS e soci il rispetto che meritano.
    Le 11 tracce di “Devourer Of God From The Void”, prodotte dall'attenta label italiana My Kingdom Music, propongono un Black Metal violento e diretto, avvalendosi di una line-up chiaramente capace a livello tecnico e coesa nell'intento comune di creare un sound di notevole impatto, abile nel trasportare l’ascoltatore all’interno di un concept ben architettato e scorrevole per tutta la durata dell’album.

    Una nota di merito va al lato compositivo, la band propone brani sempre accattivanti alternando parti più’ dirette con sonorità più’ melodiche, ottenendo così una coerenza stilistica non banale.

    Il drumming è altrettanto solido e la scelta produttiva di mantenere un sound piuttosto naturale, avvalora il buon lavoro di Bestia alle pelli; le linee di basso sono ben studiate e la timbrica dello strumento è apprezzabile, mentre la voce del veterano XeS riporta in parte al cantato di “Blood Libels” degli Antaeus, evidenziando un'ottima esperienza tecnica, una sapiente scelta metrica, ma peccando, a tratti, di un estensione vocale che dovrebbe essere potenziata e migliorata.

    “Devourer of God from the Void” è indubbiamente un ottimo album, indiscutibilmente valido per profondo impegno e ammirevole dedizione e sicuramente apprezzabile anche a livello internazionale. 

    Unico demerito è per la produzione, non totalmente all’altezza; purtroppo questo penalizza un album che avrebbe dovuto suonare semplicemente piu’ impetuoso, magari lavorando più adeguatamente sul mixaggio finale.

    La scelta relativa alla durata della registrazione, che supera abbondantemente l’ora, è discutibile, soprattutto per un lavoro di tale violenza sonora, ma grazie ancora a buone abilità compositive, durante l’ascolto,  raramente ci si annoia e non ci si imbatte mai in parti “riempitive”, noto escamotage usato spesso al fine di aggiungere durata ad alcuni album dalla dubbia consistenza.

    In definitiva, “Devourer of God from the Void” è sicuramente un'opera all'altezza  della longevità degli Infernal Angels, capace di regalare un ascolto più’ che interessante agli amanti del Black Metal più’ sincero; con una produzione più’ adeguata questa band non avrebbe nulla da invidiare a band più’ blasonate del panorama internazionale.


    CrFX.