Imago Mortis Ossa Mortuorum e Monumentis Resurrectura ita

R  E  V  I  E  W
    Imago Mortis
    Ossa Mortuorum e Monumentis Resurrectura

    Year: 2020
    Genre: Black Metal
    Label: Drakkar Productions
    Country: Italy
    Line Up:
    Abibial - vocals / bass
    Scighèra - guitars
    Axor - drums

    Cover artwork by Imago Mortis


    In attivita' da quasi un trentennio, il trio bergamasco torna con un nuovo album, il quarto della loro lunga carriera, che va a consolidare un ruolo di assoluta importanza  nelle frange più oltranziste della scena Black Metal italiana e non solo.

    La Band ci presenta un lavoro estremamente curato dal punto di vista della produzione, suoni cristallini, ma di spessore, da cui emerge una batteria dinamica che alterna parti molto aggressive ad altre più' rallentate quando il pathos del momento richiede di essere messo in risalto. Le chitarre, sapientemente  distorte, serpeggiano disinvolte con le loro tipiche partiture Black Metal, lambendo occasionalmente lidi "doomeggianti" e funerei, sono affiancate da un basso, con un suono asciutto e caldo, che in maniera intelligente oltre a supportare egregiamente la base ritmica riesce a ritagliarsi delle parti decisamente di pregio.

    Gli Imago Mortis confezionano sei brani, dal minutaggio sostanzioso, sviluppati in maniera fluida grazie ad un songwriting vario, ma ciò che conferisce estrema personalità a "Ossa Mortuorum" sono le tematiche trattate nelle lyrics, eccellente in questo caso il lavoro di Abibial che interpreta in dialetto Bergamasco e Latino, storie legate alla stregoneria, rituali di necromanzia e vicende legate al folklore della loro terra.

    In questi quarantacinque minuti si ha come l'impressione di essere spettatore di un'oscura opera teatrale sviluppata in musica, caratterizzata da un alone occulto e da atmosfere disturbanti che difficilmente si riscontrano in altri lavori attuali; ciò consacra gli Imago Mortis a band di culto del panorama Black Metal Internazionale. 

    Dulcis in fundo "...in Libro Diaboli", brano conclusivo dell'album, una marcia esoterico-evocativa ,rapisce chi lo ascolta di quel tanto da indurlo a ripercorrere da capo l'intero lavoro e questo viaggio mistico! Quando la vera luce si palesa nelle tenebre...


    Andrea B.