Eosphorus - From Fire Into Birth

R  E  V  I  E  W
    Eosphorus
    From Fire Into Birth

    Year: 2022
    Genre: Melodic Black Metal
    Label: WormHoleDeath
    Country: Sweden
    Line Up:
    Oliver Spetze: vocals / guitars
    Markus Svantesson: guitars
    Joel Hägerström: bass
    Victor Parri: drums
    Cover artwork by Markus Svantesson and Oliver Spetze. 


    Nati dalle ceneri dei Bodel, gli svedesi Eosphorus tornano a far parlare di sé dopo otto anni esatti dall’acclamato full-lenght "Winds of Apep” prodotto dalla Wormholedeath, nell’ultima decade mecenate del combo nord-europeo.

    I quattro brani presenti in “From Fire Into Birth” non si discostano stilisticamente dalla precedente produzione discografica, questo anche perché sono stati composti e prodotti nel medesimo momento, ma pubblicati solo ora. La title-track pone subito in evidenza il fatto che siamo di fronte a degli ottimi musicisti che attingono a piene mani dalla lezione impartita da mostri sacri quali erano i Dissection, quindi chitarre maestose che si alternano a parti solenni e imponenti, altre melodiche e visionarie, il tutto sostenuto da un drumming ragionato ed incisivo. 

    Ottime le linee vocali, un vero punto di forza della band che, in brani come “Charnel Ground” e “They Fall”,  passa da tratti eterei e malinconici ad uno screaming possente e maligno. 

    “Behold The Pyre”, cadenzato ed armonico, è un  omaggio ai Dissection e tutto il movimento Black Metal svedese.

    Gli Eosphorus, con “From Fire Into Birth”, non si distinguono per originalità, ma confermano come la Svezia, anche nel più profondo underground, continui ad essere grembo di eccellenti bands e punto di riferimento per tutta la scena estrema internazionale.


    Fulvio JK