Genre: Atmospheric Folk Black Metal
Label: Independent
Line Up:
A seguito di un paio di lavori minori rilasciati ormai da qualche tempo, esce un full-lenght dall' ermetico titolo "T.S.N.R.I. - Impermanenza", della band veronese Duir, la quale propone un Black Metal sognante dalle forti connotazioni folk, influenza quest'ultima riscontrabile sia a livello strumentale/musicale che lirico.
Un album ben prodotto, i suoni sono ben bilanciati e gli strumenti tutti ben distinguibili, leggermente sottotono forse le chitarre, tuttavia la scelta contribuisce in modo significativo all'atmosfera che viene a crearsi.
Apprezzabili gli arrangiamenti, ricercati nella loro apparente semplicità, i brani, abbastanza lineari e dalla regolare progressione, sono impreziositi da fiati e chitarre acustiche; interessanti le digressioni di basso, gli stacchi e i cambi di riffs dinamici, nonché un drumming di sostanza e variegato.
La scelta inusuale di cantare in italiano si sposa alla perfezione con la base musicale e contribuisce anch'esso ad ammantare le composizioni di un aura mistica.
I trentasei minuti di questo lavoro scorrono senza intoppi dall'inizio alla fine, non sfugge il buon gusto compositivo che spazia tra momenti piu' cupi e piu' aderenti al classico Black Metal, con chitarre in tremolo ed i blast beats incalzanti, per poi passare a rallentamenti piu' riflessivi e melodici con aperture e melodie che si intrecciano abilmente.
"Essere Dio" è forse la traccia che meglio rappresenta la natura della band.
I Duir hanno realizzato un album personale e di qualità, che si apprezza maggiormente dopo alcuni ascolti, di volta in volta si colgono tutte le varie sfumature.
Andrea B.