Deorc Absis - The Nothingness Transfiguration

R  E  V  I  E  W
    Deorc Absis
    The Nothingness Transfiguration

    Year: 2019
    Genre: Black Death Metal
    Label: Redefining Darkness Records
    Country: Italy
    Line Up:
    Claudio Miniati - vocals
    Alessandro D'Antone - guitars
    Marcello Tavernari - bass
    Marco Taiti - drums

    Cover artwork by Misanthropic Art


    Sin da subito è doveroso ed importante precisare che i Deorc Absis sanno perfettamente ciò che fanno e con questo mini, uscito per l’etichetta americana Redefining Darkness Records, dimostrano di avere una buona padronanza di tecnica e capacità compositiva. La band italiana esordisce con "The Nothingness Transfiguration" a tre anni dalla formazione, proponendo 3 brani, per la durata totale di circa 14 minuti, che spaziano dal Black Metal più  sincero ad un Death Metal relativamente tecnico ed enfatizzando la maestosità della registrazione con interessanti parti sinfoniche, senza mai inerpicarsi in futili ed esasperati tecnicismi. Inevitabile il raffronto con alcuni brani dei norvegesi Dodheimsgard, ai quali sembra che i Deorc Absis abbiano poco da invidiare, se non l’esperienza decennale.

    La scelta di sfruttare un ampio spettro stilistico  potrebbe far pensare ad una iniziale incapacità nel definire le proprie intenzioni musicali in maniera coerente e sintetica, in realtà, è una caratteristica importante grazie alla quale, già dal primo ascolto, ci si ritrova immersi in un’atmosfera permeata da sonorità coerenti e compatte nel trascinare all’interno di un concept assolutamente univoco.

    La composizione è sempre diretta e decisamente cupa, fino quasi a sfiorare la dissonanza, ma la  peculiarità maggiormente apprezzabile è di non essere mai troppo melodica, un aspetto che caratterizza l’intera registrazione e  definisce con solidità l’intenzione della band di concretizzare un progetto tetro e appagante per gli amanti del metal più estremo e, allo stesso tempo, più particolare. Una nota di merito va sicuramente al lavoro di Claudio Miniati ,il quale, con una voce gutturale e fredda, interpreta ed arricchisce l’intera opera di una prestazione assolutamente congrua. Le linee di basso emergono particolarmente e ancora per capacità compositiva, nondimeno batteria e chitarre sono ben suonate e seguono linee ricercate, raramente scontate. The Nothingness Trasfiguration è sicuramente una buona proposta, sebbene il suo quarto d’ora sia decisamente esiguo per definire in toto il talento dei Deorc Absis, offre comunque un ascolto molto interessante. In attesa di nuovo materiale, promuoviamo la band a pieni voti, fiduciosi di poter confermare di essere dinnanzi ad un realtà musicale abile e più che convincente.


    CrFX