Genre: Atmospheric Black Metal
Label: Nigredo Records
Line Up:
Il prolifico bassista Khrura Abro, già attivo in realtà italiche piu' conosciute come Feralia, Inchiuvatu e Ponte del Diavolo, decide di dare vita ad un nuovo progetto Raw Black Metal spalleggiato da S dei The Ghost Gardener; nascono così i Lum ed il loro EP di debutto "L'Feu e la Stria" (il fuoco e la strega) uscito nel 2020 per Nigredo Records.
La band Torinese rispolvera il folklore piemontese che parla delle "masche", le streghe, donne dai poteri soprannaturali in grado di agire, nel bene e nel male, traendo energia dalla natura, e sviluppa attorno a queste tematiche testi in lingua madre ed anche in dialetto, una scelta quest'ultima che aggiunge un'aura di mistero al tutto.
Musicalmente propongono un sound grezzo e minimale che esalta il songwriting semplice e diretto, le chitarre lavorano prevalentemente su riffs in tremolo con una distorsione minima e ci catapultano indietro nel tempo dandoci l'idea di stare ascoltando un demo o un album dei primi anni novanta; la scelta della batteria posta in secondo piano rispetto agli altri strumenti, intensifica questa sensazione, il basso risulta ben presente.
Particolarmente riuscito anche l'utilizzo parsimonioso delle tastiere, queste ultime ammantano le composizioni di un alone magico; infine, lo screaming di S acuto e graffiante, sempre meno in voga nelle moderne releases che prediligono timbriche piu' gravi, caratterizza ulteriormente il sound; le imperfezioni di una registrazione quasi in presa diretta che "cristallizza" l'energia del momento ed una post produzione pressoché inesistente, danno vita ad una piccola perla che fa della spontaneità la sua forza.
La breve durata della release e le composizioni abbastanza varie fra di loro invogliano ad un ascolto ripetuto, l'opener "Canto alla Luna" e la ritualistica "La Dansa Fisica" sono gli episodi migliori dell'album che , certamente saprà stregare l'ascoltatore!
Andrea B.
