Genre: Black Metal
Label: Wine and Fog Production
Line Up:
Dopo un demo ed uno split i pugliesi Azog rilasciano il loro primo full-length "Ab Chai Ruinis", otto tracce per un totale di poco più di mezz'ora di Black Metal dai forti richiami old school.
Gli anni novanta si respirano fin dalle prime note di apertura, dopo un breve intro si viene infatti travolti dal tipico sound di qualche decennio addietro, quando il Black Metal, ancora nella sua fase embrionale, ereditava da un Death Metal contaminato le proprie fondamenta.
Le chitarre intessono riffs lineari e diretti, quasi prevedibili per chi il genere lo segue da tempo; nel sound spiccano le frequenze medie, tuttavia risultano efficaci nella composizione seppur non particolarmente elaborate.
La batteria accompagna a dovere, eccezion fatta per qualche lieve sbavatura nei blast beats più veloci nei quali perde un po' di incisività; il basso purtroppo sembra relegato nelle retrovie ed il mixaggio, non proprio bilanciato, non gli consente di emergere.
Valida la voce, uno screaming ruvido adatto all'insieme e con una buona struttura metrica; particolare l'innesto in diverse parti della chitarra acustica, il suono caldo va a spezzare la linearità del brano consentendo di ritrovare energia ed impeto nelle riprese.
Un debutto genuino dal quale si evince la passione incondizionata e l'attaccamento da parte dei componenti della band, alle radici del genere, un album per gli estimatori delle sonorità del passato.
Andrea B.