Genre: Black Metal
Label: Nero Corvino
Line Up:
Una sinistra marcia rituale, “Abiura”, accompagna il celebrante ai cancelli dell’oscuro tempio all’interno del quale viene officiata questa misteriosa liturgia, rappresentante l’arte nera più pura e introspettiva.
Gli Argesh con “Excommunica” si presentano alla scena Black Metal internazionale con un album potente e senza punti deboli, che esalta le eccellenti doti compositive ed esecutive di tutti i membri partecipanti a questo ambizioso progetto. Un Black Metal che si può inserire nel genere sinfonico di stampo Dimmu Borgir , Septic Flesh e in qualche frangente anche simile a quello proposto dai Fleshgod Apocalypse.
Ben bilanciato il lavoro chitarristico: glaciale e violentissimo in "Suffocate in Oxygen", cadenzato in "Source of Miracles", più atmosferico ed oscuro in "Praelatorum Pedophilia", elegante invocazione della trinità del Divisore.
Ottima prova quella del cantante, in grado di esaltare ogni parte accompagnando l’ascoltatore in questo viaggio, energico e potente nel growling, graffiante e maligno nello screaming, evocativo ed epico nelle parti recitate, di grande qualità "Elohim Mark".
Le parti di batteria, ragionate e adeguate alla varietà stilistica dell'album, Black Metal e Death Metal in particolare, ma anche Industrial e Depressive.
"Quando i mille anni saranno trascorsi, Satana sarà sciolto dalla prigione" e le oscure sinfonie degli Argesh saranno la colonna sonora perfetta.
Fulvio JK